ELETTO SINDACO DEL C.C.R DI FORMIGNANA A.S. 2016/2017

 

Anche Formignana ha il suo nuovo Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi: si tratta di Mariagrazia Cicchiello, della classe 3^D. L’elezione si è svolta sabato 29 ottobre, in presenza del Sindaco Laura Perelli, del professor Italo Hagiev e degli studenti membri del Consiglio Comunale (Sofia Curina, Gaia Maccaferri, Tommaso Cometti, Gioele Meloncelli, Nicolò Guaragna, Lorenzo Selvatici e Maya Contin). Gaia Maccaferri, della classe 2^D, è stata scelta come Vicesindaco.

L’elezione della Cicchiello, avvenuta a larga maggioranza, ha suscitato entusiasmo fra i compagni, presso i quali è molto popolare e benvoluta, trattandosi di una ragazza solare e socievole. Emozionata e intimidita dall’importanza dell’incarico che è stata chiamata a ricoprire, Mariagrazia ha ringraziato tutti coloro che avevano riposto fiducia in lei, promettendo di impegnarsi al massimo per svolgere onorevolmente il proprio mandato. Intenzione che ha ribadito, questa volta dominando l’emozione e in modo assai più convincente, in occasione del discorso pronunciato il 4 novembre davanti al Monumento ai Caduti di Formignana, tanto che la neoeletta lo ha considerato il suo primo vero discorso in qualità di Sindaco del C.C.R. Quella mattina, dopo aver rinnovato i ringraziamenti nei confronti dei suoi elettori e reiterato la promessa di impegnarsi per il bene della scuola e dell’intera comunità, il Sindaco dei Ragazzi ha parlato con fermezza e sentimento:

 

<< Il 4 novembre, giornata dell’Unità nazionale delle Forze Armate, è una giornata celebrativa nazionale. Istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima guerra mondiale, è festeggiata ogni 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’Armistizio di Villa Giusti. Essendo stata istituita nel 1919, la celebrazione del 4 novembre è l’unica festa nazionale che abbia attraversato decenni di storia italiana.

Ogni 4 novembre ci riuniamo qui per omaggiare e ricordare tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per la Patria e per la pace.

Questa celebrazione non è soltanto il giorno del ricordo e del ringraziamento, ma deve essere anche quello della riflessione, per fare in modo che il passato e la Storia ci siano di insegnamento per il presente e per il futuro, perché, al di là del nostro apprezzamento per tutti coloro che si sono sacrificati, dobbiamo unirci e lottare tutti insieme, per fare in modo che non accada mai più un’altra cosa simile. >>

 Con tali premesse, si può prevedere che il nuovo Sindaco non deluderà le aspettative: grinta e determinazione di certo non le mancano.