ITALIA 2025 & LA REPUBBLICA DIGITALE - mydigiskills

 

Mid 2025

 

La nuova frontiera dell'innovazione digitale

Italia 2025, documento promosso dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, è una strategia con tre linee guida principali: la digitalizzazione della società, l’innovazione del Paese e lo sviluppo sostenibile della società. Poggiata sulle idee degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, Italia 2025 è un organismo in continua evoluzione: questo significa che il piano si impegnerà a trasformarsi a seconda dei cambiamenti che avverranno all’interno del mondo della tecnologia, ambiente così giovane che subirà, di anno in anno, evoluzioni sempre più importanti.         

In primo luogo, la diffusione della vasta e crescente gamma di tecnologie digitali (app, piattaforme, software) per migliorare ed estendere l’istruzione e la formazione.

In secondo luogo, la necessità di dotare tutti gli studenti di competenze digitali (conoscenze, abilità e attitudini) per vivere, lavorare, apprendere e prosperare in un mondo sempre più mediato dalle tecnologie digitali. Affrontare questi due aspetti dell’educazione digitale richiede politiche e azioni su diversi fronti, tra cui infrastrutture, strategie e leadership, abilità degli insegnanti, abilità degli studenti, contenuti, curricula, valutazione e quadri giuridici nazionali. 

 

La digitalizzazione della società

La prima sfida di Italia 2025 è quella di riuscire a completare la simbiosi uomo/tecnologia. Secondo il piano, i cittadini e le stesse imprese potranno accedere online ai vari servizi della Pubblica Amministrazione (PA), migliorandone di conseguenza gli stessi contenuti, ad esempio attraverso i feedback. Il processo di gestione ed erogazione dei servizi pubblici, insieme ad un accrescimento delle competenze nella PA, sarà un punto di partenza fondamentale per i cittadini e per lo Stato in sé.

Questo rapporto porterà anche ad una più evidente trasparenza della stessa PA, che diventerà il vero promotore dello sviluppo della società. Il continuo monitoraggio del sistema messo in atto sarà un modo veloce e chiaro per ampliare i suoi punti di forza e per annullare i possibili punti di debolezza.

L’innovazione del paese

Per rendere però possibile questa trasformazione, il Paese necessita di una profonda rivoluzione all’interno del suo obsoleto contesto tecnologico. Le nuove tecnologie, come la IA (Intelligenza Artificiale), la mobilità del futuro e la robotica, dovranno essere i pilastri del territorio nazionale. Basandosi anche, e soprattutto, sulle gigantesche innovazioni cinesi e giapponesi, l’Italia ha deciso di aderire a questa forte rivoluzione tecnologica, una rivoluzione così forte che comporterà un innalzamento del totale asset italiano. In particolar modo si andrà a puntare verso un cambiamento strutturale che agevolerà l’evoluzione dell’intero ecosistema, soprattutto attraverso la creazione di sistemi che faciliteranno la crescita delle Startup e delle società di venture capital.

Questa innovazione digitale porterà anche ad una riscoperta dello stesso territorio italiano: le città, anche le più piccole, avranno l’opportunità di valorizzare, anche gratuitamente, la loro immagine. La vera chiave di volta per l’innovazione sarà, tuttavia, la cura e la crescita delle radici del sistema stesso: la tecnologia 5G dovrà infatti essere una delle prerogative principali del territorio italiano, sia per accrescere la potenza comunicativa del paese, sia per ridurre drasticamente il consumo energetico.

Lo sviluppo sostenibile della società

Secondo il piano Italia 2025, una delle sfide da portare a termine è quella di riuscire a creare un lavoro moderno, un impiego che sia, allo stesso tempo “etico, inclusivo, trasparente e sostenibile”. Questi principi, che sono la base della stessa società moderna, dovranno essere messi in risalto, uno per uno, per poi finalmente unirli all’interno di un unico contesto, coadiuvato niente di meno che dalla tecnologia.

Tutto questo sarà quindi possibile solo con un rafforzamento delle capacità digitali delle persone, le quali si troveranno e si sentiranno più vicine ai grandi processi evolutivi del Paese. La politica, la cultura, l’economia dell’Italia non saranno più un miraggio causato dal calore estivo o una confusione dettata dal freddo dell’inverno, ma una realtà quotidiana che (si spera) vedrà un conseguente sviluppo del concetto di democrazia. Questa trasformazione comporta anche nuove tipologie di lavoro, ad un suo restyling, con un conseguente reskilling del lavoratore: la digitalizzazione e la tecnologia dovranno avere quindi l’obiettivo di formare il contribuente del futuro.

Repubblica Digitale

Repubblica Digitale è l’iniziativa strategica nazionale promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri nel quadro della strategia “Italia 2025” con l’obiettivo di combattere il divario digitale di carattere culturale presente nella popolazione italiana, per sostenere la massima inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro, accompagnando il processo di trasformazione digitale del Paese.

MITD Ministero per l'innovazione Tecnologica e la transizione digitale Repubblica Digitale


 

Repubblica Digitale è il patrner per la localizzazione in italiano delle MyDigiSkills

Le MyDigiSkills aiutano a capire meglio il  livello di competenza digitale sulla base delle conoscenze, abilità e attitudini che hai nelle cinque aree del Quadro europeo delle competenze digitali per la cittadinanza, noto come DigComp.

Si impiegano circa 20 minuti per completare il test e alla fine si ottirne un report sui  livelli di competenza digitale.

MyDigiSkills - accedere al test